Il collettivo artistico
Nato come brand di una linea di vestiti nel 1998, in Virginia, da un’idea comune ai due artisti Joe Grillo e Laura Grant, oggi Dearraindrop è meglio conosciuto, a livello internazionale, in quanto collettivo artistico. Ai due fondatori si è aggiunto un terzo artista, Billy Grant, in linea con la convinzione dei Dearraindrop che l’unione di più menti e braccia conduca a un risultato assai migliore.
Quando Joe Grillo, instancabile cacciatore di chicche da mercatini dell'usato e pesche di beneficenza trovò la lettera scritta da una bambina al suo uccellino scappato dalla gabbia, che cominciava proprio con le parole "Dear Raindrop", non ebbe dubbi: Dearraindrop sarebbe stato il nome del collettivo, in onore degli oggetti trovati e della libertà di ricontestualizzarli e trasformarli in arte.
La filosofia di base è quella della ricerca di svariate componenti, anche molto diverse tra loro, da porre e sovrapporre insieme.
Le forme d’arte attraverso cui lo spirito del collettivo si esprime sono molteplici: dipinti, collage, video, esposizioni, installazioni interattive, e strumenti musicali fabbricati a mano, ma soprattutto vestiti.
L'idea di un'arte da indossare, i cui capolavori si possano vestire tutti i giorni, continua a essere sviluppata dagli artisti di Dearraindrop, è ha portato al collettivo nuovi membri, le più svariate collaborazioni - anche con brand di moda - e una notorietà internazionale. Per la mostra personale di Joe Grillo "Acid American", Cellar Contemporary ha selezionato una serie di pezzi unici realizzati da Dearraindrop, per una ricognizione completa sul suo percorso artistico che sposa pienamente la filosofia della galleria.
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