ARTSLIFE | da Jingg Dong a Bruno Fantelli lo spazio utopico della rappresentazione in mostra alla Bevilacqua

Una esposizione concepita per ‘isole tematiche’ dentro alle quali si sviluppa l’identità/alterità dell’artista, il suo mettersi in relazione con la realtà del vissuto in opposizione e/o in dialogo con l’oggettività artificiale dell’universo informatico. Il recupero di questo incontro può e deve avvenire anche attraverso l’arte, per la conferma di un contatto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive e lavora, un contatto fisico, terapeutico e in grado di fornire elementi indispensabili alla fruizione dell’opera stessa.

A cura di Vera Monti. LEGGI L'ARTICOLO PER SAPERNE DI PIU'!